

11:42

13 Settembre 2011

Prendo spunto da questo post :
https://affaritaliani.libero.it/economia/lusso_brasile_altagamma_mercato25102011.html
che conferma che il Brasile sta diventando un Paese interessante per investimenti anche nel settore delle attività commerciali.
Me ne ero già accorto da tempo e questo lo conferma.
I Brasiliani amano la bella vita, il lusso e le cose piacevoli.
Investire nell'apertura di attività mirate a questi settori può essere un buon investimento.
09:18

13 Settembre 2011

E' vero!
Da ciò che ho visto in Brasile e parlando con le persone, è proprio così.
Io mantengo anche i contatti con diversi brasiliani che abitano in differenti città del Paese e mi è stato confermato che in Brasile, sta emergendo una nuova ed ampia classe media che vuole lasciarsi dietro alle spalle un passato di difficoltà e desidera solo guardare avanti.
21:42

2 Aprile 2012

Conosco un italiano che lavora per una multinazionale ed è spesso in Brasile e mi detto che l'economia è in crescita ma pensare di andare in Brasile ad avviare un'attività senza conoscere bene il paese, le sue regole e sopratutto il modo di pensare e lavorare dei brasiliani, non è nemmeno da prendere in considerazione.
In pratica, questo mio conoscente conferma che il Brasile è sicuramente in fase crescente ma aprire un'attività richiede prima di tutto preparazione ed un periodo di soggiorno nel Paese per approfinre la lingua e la conoscenza della vita e delle regole comuni.
21:49

23 Settembre 2011

ludmilla said:
Conosco un italiano che lavora per una multinazionale ed è spesso in Brasile e mi detto che l'economia è in crescita ma pensare di andare in Brasile ad avviare un'attività senza conoscere bene il paese, le sue regole e sopratutto il modo di pensare e lavorare dei brasiliani, non è nemmeno da prendere in considerazione.
In pratica, questo mio conoscente conferma che il Brasile è sicuramente in fase crescente ma aprire un'attività richiede prima di tutto preparazione ed un periodo di soggiorno nel Paese per approfinre la lingua e la conoscenza della vita e delle regole comuni.
Quoto interamente quello che hai scritto!
Noi italiani troppo spesso sottovalutiamo la differenza culturale e ci piace troppo spesso 'partire alla garibaldina' che significa basarci molto sull'improvvisazione e sulla creatività al momento.
Queste doti sono utilissime e rappresentano un valore aggiunto rispetto ad altri di paesi diversi ma bisogna imparare anche a conoscere il luogo e la comunità dove ci si reca a vivere ed a lavorare, specie se ti rechi a casa loro per aprire un'attività.
Quindi : maggiore umiltà, maggiore preparazione e minore fretta!
15:58

20 Aprile 2012

Roncucci&Partners è un'azienda che offre consulenza per l'avviamento di attività all'estero, soprattutto in Brasile, India e Serbia. Offrono anche un servizio interessante di consulenza gratuita sulla loro pagina di Google+, se vuoi dare un'occhiata il link è il seguente:
https://plus.google.com/106067615323466674023
Spero di esserti stata utile!
20:47

21 Aprile 2012

Salve a tutti gli italiani del forum! Fino ad marzo del 2011 vivevo a Milano ma poi ho deciso di sposarmi con una brasiliana e cosi' tutto abbastanza di fretta mi sono trasferito in brasile nell'aprile 2011.. A maggio affitto una casa in una citta' piccola-media del sud ad alto potenziale di sviluppo (mercato molto ma molto meno saturo di grandi capitali come Sao paolo), assieme a mia moglie..Lei non conosce la città e tanto meno io posso aiutarla.. A fine luglio decidiamo di acquistare un mini supermercato di alimentari..Faccio partire il bonifico internazionale e partiamo con il business..
Che dire, al momento lavoriamo molto e guadagniamo abbastanza.. Le mie conoscenze del paese, nonche' culturali erano e sono ancora a livello base.. Ci sono differenze culturali certo ma almeno qui nel sud del brasile non registro differenze cosi grosse tali da crearmi difficolta' di adattamento o incomprensioni considerevoli nel lavoro.. Sara' che negli affari i soldi sono una lingua universale ben comprensibile e cosi tutto sembra filare liscio come l''olio.. Sara anche' la forte discendenza italiana nel sud del brasile a dare una mano… Non saprei dirvi, forse tutti gli ingredienti insieme mi aiutano a fare crescere il mio nuovo business..
Un Saluti a tutti..
15:39

13 Settembre 2011

libero2008 said:
Salve a tutti gli italiani del forum! Fino ad marzo del 2011 vivevo a Milano ma poi ho deciso di sposarmi con una brasiliana e cosi' tutto abbastanza di fretta mi sono trasferito in brasile nell'aprile 2011.. A maggio affitto una casa in una citta' piccola-media del sud ad alto potenziale di sviluppo (mercato molto ma molto meno saturo di grandi capitali come Sao paolo), assieme a mia moglie..Lei non conosce la città e tanto meno io posso aiutarla.. A fine luglio decidiamo di acquistare un mini supermercato di alimentari..Faccio partire il bonifico internazionale e partiamo con il business..
Che dire, al momento lavoriamo molto e guadagniamo abbastanza.. Le mie conoscenze del paese, nonche' culturali erano e sono ancora a livello base.. Ci sono differenze culturali certo ma almeno qui nel sud del brasile non registro differenze cosi grosse tali da crearmi difficolta' di adattamento o incomprensioni considerevoli nel lavoro.. Sara' che negli affari i soldi sono una lingua universale ben comprensibile e cosi tutto sembra filare liscio come l''olio.. Sara anche' la forte discendenza italiana nel sud del brasile a dare una mano… Non saprei dirvi, forse tutti gli ingredienti insieme mi aiutano a fare crescere il mio nuovo business..
Un Saluti a tutti..
Questa, è una bella notizia!
09:37

13 Settembre 2011

libero2008 said:
Salve a tutti gli italiani del forum! Fino ad marzo del 2011 vivevo a Milano ma poi ho deciso di sposarmi con una brasiliana e cosi' tutto abbastanza di fretta mi sono trasferito in brasile nell'aprile 2011.. A maggio affitto una casa in una citta' piccola-media del sud ad alto potenziale di sviluppo (mercato molto ma molto meno saturo di grandi capitali come Sao paolo), assieme a mia moglie..Lei non conosce la città e tanto meno io posso aiutarla.. A fine luglio decidiamo di acquistare un mini supermercato di alimentari..Faccio partire il bonifico internazionale e partiamo con il business..
Che dire, al momento lavoriamo molto e guadagniamo abbastanza.. Le mie conoscenze del paese, nonche' culturali erano e sono ancora a livello base.. Ci sono differenze culturali certo ma almeno qui nel sud del brasile non registro differenze cosi grosse tali da crearmi difficolta' di adattamento o incomprensioni considerevoli nel lavoro.. Sara' che negli affari i soldi sono una lingua universale ben comprensibile e cosi tutto sembra filare liscio come l''olio.. Sara anche' la forte discendenza italiana nel sud del brasile a dare una mano… Non saprei dirvi, forse tutti gli ingredienti insieme mi aiutano a fare crescere il mio nuovo business..
Un Saluti a tutti..
Leggendo questo, mi viene voglia di partire anche a me.
Qui in Italia, tra tasse, problemi di tutti i giorni e mancanza di prospettive, ti scappa veramente la voglia.
14:48

4 Ottobre 2011

Per aprire un'attività ed ottenere la residenza in Brasile( a meno che il soggetto non sia sposato con una brasiliana/o), occorre investire almeno circa 65.000 euro nel Paese anche attraverso la costituzione di una company ed assumere in pianta stabile un certo numero di persone.
In seguito, i funzionari del Governo negli anni successivi vengono a controllare se hai fatto le cose per bene.
Quindi, è bene chiarirlo, in Brasile bisogna fare le cose a modo(non come tanti nostri connazionali che sono partiti improvvisati e senza arte nè parte)!
Prima di tutto perché se uno apre deve farlo per guadagnarci (ovviamente).
In seconda battuta, perché lo Stato brasiliano per confermarti la residenza, verifica che chi gestisce le imprese, abbia ottemperato a tutte le normative ed agli obblighi di legge previsti.
09:52

11 Dicembre 2011

Ancora per qualche anno, il Brasile garantirà agli investitori una crescita molto buona, poi, anche in questo paese, la crescita si ridurrà gradualmente. Credo proprio che chi desidera fare il grande passo debba valutare :'ora o mai più'. Poi, diventerà mano a mano sempre più difficile e meno conveniente.
per chi volesse avere un'idea di come aprire un'attivita' in Brasile consiglio questo ebook https://www.ciaoplanet.com/le-guide-di-guido/
12:02

13 Settembre 2011

Se una persona dopo un periodo di 'visita' del Paese, si trova suo agio e dispone di qualche base di esperienza, credo che il Brasile possa offrire ancora parecchio e sicuramente di più che l'Italia.
Poi, tutto sta nella 'testa' della gente. Se uno crede di venire in Brasile senza arte nè parte...allora..meglio lasciare perdere.
09:05

29 Novembre 2011

sesto said:
Se una persona dopo un periodo di 'visita' del Paese, si trova suo agio e dispone di qualche base di esperienza, credo che il Brasile possa offrire ancora parecchio e sicuramente di più che l'Italia.
Poi, tutto sta nella 'testa' della gente. Se uno crede di venire in Brasile senza arte nè parte...allora..meglio lasciare perdere.
Conosco persone che si sono trasferite in Brasile dove lavorano a vari livelli e si sono trovate bene.
Poi, ci sono anche parecchi 'casinari' italiani che sono andati in quel Paese (e mica solo in Brasile) convinti che tutto sia 'facile' ed hanno avuto naturalmente problemi.
Aprire qualcosa all'estero richiede impegno ma anche conoscere le leggi e le abitudini di quel paese.Non ci si può mica 'inventare' imprenditori se uno nella vita non ha mai fatto nulla di specifico.
10:10

13 Settembre 2011

melania said:
sesto said:
Se una persona dopo un periodo di 'visita' del Paese, si trova suo agio e dispone di qualche base di esperienza, credo che il Brasile possa offrire ancora parecchio e sicuramente di più che l'Italia.
Poi, tutto sta nella 'testa' della gente. Se uno crede di venire in Brasile senza arte nè parte...allora..meglio lasciare perdere.
Conosco persone che si sono trasferite in Brasile dove lavorano a vari livelli e si sono trovate bene.
Poi, ci sono anche parecchi 'casinari' italiani che sono andati in quel Paese (e mica solo in Brasile) convinti che tutto sia 'facile' ed hanno avuto naturalmente problemi.
Aprire qualcosa all'estero richiede impegno ma anche conoscere le leggi e le abitudini di quel paese.Non ci si può mica 'inventare' imprenditori se uno nella vita non ha mai fatto nulla di specifico.
In tema di 'casinari' e 'arruffoni' italiani (e non solo), purtroppo, non si incontrano solo in Brasile : dalla Romania, alla Thailandia per passare da Panama sino alla Moldavia, ecc..
Anche se sono convinto che questo flusso di 'soggetti' tenderà a ridursi con il tempo perché diventerà sempre più arduo avviare delle attività all'estero senza disporre di una base economica e conoscitiva.
I costi crescono in Brasile come altrove e le limitazioni che i vari governi stanno ponendo da una parte e la presenza di sempre maggior concorrenza in questi paesi, concorreranno a 'fare un pò di pulizia'.
11:00

29 Novembre 2011

Il Brasile sta cominciando a fare 'una sorta di selezione' nei confronti di coloro che si recano in Brasile.
Gli italiani, sono fra quelli presi di mira in particolare.
Sono stati posti dei limiti al periodo di residenza temporanea e se ti rechi in Brasile in aereo da solo (per gli uomini), cominciano in alcuni aereoporti a farti domande stringenti..'cosa fai', 'perche sei qua'...
Il Brasile, offre di più che l'Italia oggi, senza dubbio. Però bisogna partire preparati e con le idee chiare!
10:19

30 Dicembre 2011

luna said:
Il Brasile sta cominciando a fare 'una sorta di selezione' nei confronti di coloro che si recano in Brasile.
Gli italiani, sono fra quelli presi di mira in particolare.
Sono stati posti dei limiti al periodo di residenza temporanea e se ti rechi in Brasile in aereo da solo (per gli uomini), cominciano in alcuni aereoporti a farti domande stringenti..'cosa fai', 'perche sei qua'...
Il Brasile, offre di più che l'Italia oggi, senza dubbio. Però bisogna partire preparati e con le idee chiare!
Capisco che faccia selezione, in questi anni, è arrivato di tutto in Brasile : seri imprenditori ma anche 'fancazzisti ed intrallazzatori'. Il Brasile è diventato una potenza economica mondiale ed ora sta selezionando 'gli arrivi'.
09:59

29 Novembre 2011

louis said:
luna said:
Il Brasile sta cominciando a fare 'una sorta di selezione' nei confronti di coloro che si recano in Brasile.
Gli italiani, sono fra quelli presi di mira in particolare.
Sono stati posti dei limiti al periodo di residenza temporanea e se ti rechi in Brasile in aereo da solo (per gli uomini), cominciano in alcuni aereoporti a farti domande stringenti..'cosa fai', 'perche sei qua'...
Il Brasile, offre di più che l'Italia oggi, senza dubbio. Però bisogna partire preparati e con le idee chiare!
Capisco che faccia selezione, in questi anni, è arrivato di tutto in Brasile : seri imprenditori ma anche 'fancazzisti ed intrallazzatori'. Il Brasile è diventato una potenza economica mondiale ed ora sta selezionando 'gli arrivi'.
Il Brasile fa bene a selezionare e porre dei paletti.
Ho parlato giorni fa con un italiano che vive a San Paolo e gli hanno 'fatto ponti d'oro' per trasferirsi in Brasile.
Se uno pensa di recarsi in Brasile a 'tirare a campare', forse non sono piu i tempi.
Meglio guardare altrove.
17:03

13 Settembre 2011

melania said:
louis said:
luna said:
Il Brasile sta cominciando a fare 'una sorta di selezione' nei confronti di coloro che si recano in Brasile.
Gli italiani, sono fra quelli presi di mira in particolare.
Sono stati posti dei limiti al periodo di residenza temporanea e se ti rechi in Brasile in aereo da solo (per gli uomini), cominciano in alcuni aereoporti a farti domande stringenti..'cosa fai', 'perche sei qua'...
Il Brasile, offre di più che l'Italia oggi, senza dubbio. Però bisogna partire preparati e con le idee chiare!
Capisco che faccia selezione, in questi anni, è arrivato di tutto in Brasile : seri imprenditori ma anche 'fancazzisti ed intrallazzatori'. Il Brasile è diventato una potenza economica mondiale ed ora sta selezionando 'gli arrivi'.
Il Brasile fa bene a selezionare e porre dei paletti.
Ho parlato giorni fa con un italiano che vive a San Paolo e gli hanno 'fatto ponti d'oro' per trasferirsi in Brasile.
Se uno pensa di recarsi in Brasile a 'tirare a campare', forse non sono piu i tempi.
Meglio guardare altrove.
A conferma di quello che hai detto, alcune imprese in Brasile selezionano ora attraverso Adecco circa 100 ingegneri spagnoli con almeno 7 anni di anzianità per stipendi netti da 3000 euro al mese+ alloggio, assicurazione sanitaria ed altri benefit.
In italia e Spagna, questi stipendi e trattamenti, sono solo un ricordo del passato.
Per chi pensa di andare in Brasile come se fosse solo ancora il paese della Samba e delle spiagge, ha sbagliato tutto!
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